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Psicologia dei nuovi media
di Giuseppe Riva
Cap 3 VERSO LA TEORIA DELL'INTER-AZIONE SITUATA: SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE Sintesi di Anna Iuppariello |
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Per inserire all'interno di un unico schema teorico le posizioni del determinismo tecnologico e del costruzionismo sociale è necessario fare riferimento a 4 teorie che hanno avuto grande successo all'interno della psicologia dei media: la teoria dell'azione situata, la teoria dell'attività, la teoria della cognizione situata e la positioning teory. In questo modo emergono gli oggetti che costituiscono la teoria dell'inter-azione situata:
In altre parole: i soggetti cercano di raggiungere i loro obiettivi attraverso situazioni che possano offrirgli delle opportunità. Quando le trovano, si attivano in maniera diretta o mediante l'uso di un artefatto (fisico o normativo). In entrambi i casi a guidare l'azione, oltre all'obiettivo, è l'aspettativa sull'andamento dell'azione ricavata dalle esperienze precedenti. Altri elementi che influenzano l'attività dei soggetti sono i vincoli offerti dalla situazione specifica o dal contesto culturale o istituzione nel quale è inserita.
Per ordine...
Come il determinismo tecnologico di McLuhan ritiene il medium capace di modificare non solo le interazioni ma anche il modo di sentire e di pensare dei soggetti, così anche la teoria della cognizione situata ritiene che i media siano capaci di quel processo che Vygotskij chiama di internalizzazione: la creazione di schemi mentali che influenzano la capacità del soggetto di situare le rappresentazioni, ovvero l'inserimento delle percezioni all'interno di una dialettica tra interessi, capacità e opportunità. Il processo di internalizzazione si divide in due momenti:
Attraverso i media il soggetto crea degli schemi semantici che vengono poi integrati tra loro assumendo la forma di pratiche. A livello interpersonale, grazie alla co-costruzione di storie prendono forma delle comunità di pratiche. Contemporaneamente, attraverso il processo di posizionamento gli schemi semantici si strutturano a livello interpersonale in visioni del mondo.
Come per il costruzionismo sociale di Williams un medium nasce sempre come risultato di determinate forze sociali e culturali, è perciò situato e mai universale, anche per la teoria dell'attività il successo di un medium è sempre legato al contesto sociale, alle visioni del mondo e alle pratiche che lo caratterizzano. Infatti, un medium sarà utilizzato solo se offre delle opportunità (affordance) significative e socialmente compatibili.
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