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Indice cap. 1  2   3  4  5 VI

Psicologia dei nuovi media

di Giuseppe Riva

 

Cap 3

VERSO LA TEORIA DELL'INTER-AZIONE SITUATA:

SITUAZIONE, AZIONE E COGNIZIONE

Sintesi di Anna Iuppariello

Per inserire all'interno di un unico schema teorico le posizioni del determinismo tecnologico e del costruzionismo sociale è necessario fare riferimento a 4 teorie che hanno avuto grande successo all'interno della psicologia dei media: la teoria dell'azione situata, la teoria dell'attività, la teoria della cognizione situata e la positioning teory.

In questo modo emergono gli oggetti che costituiscono la teoria dell'inter-azione situata:

  1. Soggetti = agiscono per raggiungere degli obiettivi, sono caratterizzati da abilità e schemi comportamentali e semantici, spesso organizzati all'interno di una visione del mondo o di pratiche.

  2. Contesto = costituito dall'insieme di artefatti fisici e normativi presenti all'interno della cultura, spesso organizzati in una comunità di pratiche e il linguaggi.

  3. Attività = diretta o mediata da artefatti, coinvolge uno o più soggetti e si struttura in azioni e operazioni.

  4. Artefatto/medium = caratterizzato da opportunità e vincoli, si distinguono in

  • primari (oggetti fisici, strumenti e dispos,itivi utilizzati direttamente dai soggetti nell'interazione sociale e con l'ambiente)

  • secondari (norme e rappresentazioni degli artefatti primari e dei modi d'azione ad essi associati)

  • terziari (ideologie, schemi e processi artistici nelle diverse espressioni creative).

  1. Situazione = parte di contesto in cui si svolge l'attività dei soggetti, caratterizzata dalle opportunità e dai vincoli degli artefatti fisici e normativi presenti al suo interno, spesso organizzati in comunità di pratiche.

In altre parole: i soggetti cercano di raggiungere i loro obiettivi attraverso situazioni che possano offrirgli delle opportunità. Quando le trovano, si attivano in maniera diretta o mediante l'uso di un artefatto (fisico o normativo). In entrambi i casi a guidare l'azione, oltre all'obiettivo, è l'aspettativa sull'andamento dell'azione ricavata dalle esperienze precedenti. Altri elementi che influenzano l'attività dei soggetti sono i vincoli offerti dalla situazione specifica o dal contesto culturale o istituzione nel quale è inserita.


Per ordine...

  • Il determinismo tecnologico di McLuhan interpretato alla luce della teoria della cognizione situata e della positioning teory:

Come il determinismo tecnologico di McLuhan ritiene il medium capace di modificare non solo le interazioni ma anche il modo di sentire e di pensare dei soggetti, così anche la teoria della cognizione situata ritiene che i media siano capaci di quel processo che Vygotskij chiama di internalizzazione: la creazione di schemi mentali che influenzano la capacità del soggetto di situare le rappresentazioni, ovvero l'inserimento delle percezioni all'interno di una dialettica tra interessi, capacità e opportunità. Il processo di internalizzazione si divide in due momenti:

  1. processo di apprendimento durante il quale il soggetto analizza consapevolmente una nuova attività e la ripete fino a quando è in grado di farlo in maniera inconsapevole

  2. passaggio dall'interpersonale all'intrapersonale, nel quale il soggetto attraverso le pratiche discorsive accetta il significato che altri attribuiscono ad un suo comportamento e lo fa suo per effettuare e valutare nuovi comportamenti simili. Questo processo avviene si basa sulle due fasi identificate dalla positioning teory, la ricostruzione retorica e il posizionamento.

Attraverso i media il soggetto crea degli schemi semantici che vengono poi integrati tra loro assumendo la forma di pratiche. A livello interpersonale, grazie alla co-costruzione di storie prendono forma delle comunità di pratiche. Contemporaneamente, attraverso il processo di posizionamento gli schemi semantici si strutturano a livello interpersonale in visioni del mondo.


  • Il costruzionismo sociale di Wiliams interpretato alla luce della teoria dell'azione situata e della teoria dell'attività:

Come per il costruzionismo sociale di Williams un medium nasce sempre come risultato di determinate forze sociali e culturali, è perciò situato e mai universale, anche per la teoria dell'attività il successo di un medium è sempre legato al contesto sociale, alle visioni del mondo e alle pratiche che lo caratterizzano. Infatti, un medium sarà utilizzato solo se offre delle opportunità (affordance) significative e socialmente compatibili.



Teoria dell'azione situata


Teoria dell'attività


Teoria della cognizione situata


Positioning teory