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Psicologia dei nuovi media
di Giuseppe Riva
Sintesi di Anna Iuppariello NUOVI MEDIA E CAMBIAMENTO |
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PARTE PRIMA PSICOLOGIA DEI NUOVI MEDIA. RIFERIMENTI TEORICI E OGGETTI DI ANALISI
La capacità dei media di modificare l'esperienza dei propri utenti ha portato a chiedersi quale fosse la direzione del rapporto tra medium e soggetti comunicanti: sono i soggetti che controllano le caratteristiche dei media o sono questi a "determinare" i propri utenti?
Riva tiene conto dei due filoni estremi di interpretazione, il determinismo tecnologico di McLuhan e il costruzionismo sociale di Williams, per superarli entrambi alla luce delle analisi di Hughes e Wright relative all'introduzione e alla condivisione di nuove tecnologie mediali. Alla luce di ciò il determinismo tecnologico e il costruzionismo sociale, dunque, interpreterebbero fasi diverse del rapporto tra medium, soggetto e società, ma senza riuscire ad interpretarlo nella sua totalità. Sia McLuhan che Williams pongono l'accento sulla natura tecnologica dei media. Tuttavia se per McLuhan e i suoi allievi la principale caratteristica del medium è la fisicità (una protesi che sostituisce un arto intorpidito e determina cambiameti nei processi percettivi e comunicativi), Williams sposta il focus sull'utilità della tecnologia all'interno di un dato contesto (essa emerge e si sviluppa solo all'interno di un contesto sociale e culturale). Hughes sottolinea come una tecnologia inizialmente non assume una forma definitiva, ma si sviluppa attraverso 4 fasi – invenzione, costruzione, innovazione, trasferimento – in cui l'influenza sociale prevale su quella della tecnologia. Wright individua nelle metatecnologie, e non nelle tecnologie, i media in grado di trasformare i comportamenti e l'organizzazione sociale. A caratterizzare una tecnologia sono 3 fattori:
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