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Corso di Elettrotecnica Capitolo II
La potenza elettrica
di Gennaro Bottiglieri
La potenza elettrica è il < lavoro > compiuto nell’unità di tempo dalle cariche elettriche durante lo spostamento tra due punti di un conduttore a diverso potenziale.
Essa viene indicata con la lettera P e può essere paragonata alla potenza idraulica. Infatti come la potenza di una corrente di acqua è proporzionale al dislivello e alla quantità di acqua che passa nel tubo nell’unità di tempo, analogamente la potenza elettrica è proporzionata a :
La tensione V
L’intensità di corrente I
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La potenza elettrica è data dal prodotto della tensione per l’intensità di corrente e quindi risulta tanto maggiore quanto maggiore è la tensione e quanto maggiore è l’intensità di corrente
P = V x I V = P/I I = P/V
La potenza elettrica viene misurata in Watt (W), cioè
Volt x Ampere = Watt
Per valori elevati di potenza, normalmente si usa il (KW), che corrisponde a 1000 W
La potenza può essere espressa anche in Cavallo-Vapore ( CV).
Il CV ed il KW sono legati tra loro dalle seguenti formule:
kW x 1,36 = CV CV / 1,36 = kW
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Ad esempio: la potenza assorbita da un motore elettrico, alimentato con una tensione di 600 Volt e da una corrente di 2700 Ampère 600 V x 2700 A = 1620000 W = 1620 KW.
Questa potenza, espressa in Cavalli-Vapore risulta di:
1620 KW x 1,36 = 2200 CV
EFFETTO TERMICO
L’effetto termico, detto anche < effetto joule > è prodotta dalla resistenza elettrica quando è percorsa da corrente. Infatti, la resistenza elettrica quando è attraversata dalla corrente provoca sempre uno sviluppo di calore.
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La potenza elettrica trasformata in calore si misura in Watt e dipende dal valore:
Della resistenza
Dell’intensità di corrente al quadrato
Infatti, come si è visto, la potenza
elettrica P è data da:
P = V x I
Dove V, dalla legge di Ohm, è data da:
V = R x I
Sostituendo V nella formula della potenza, si ha che la potenza trasformata on calore è data da:
P = R x I x I
POTENZA TRASFORMATA IN CALORE = R I2
L’effetto termico, negli impianti non destinati alla produzione di calore, costituisce sempre una perdita di potenza elettrica.
Per limitare questa perdita, quando non è
possibile ridurre la corrente, occorre diminuire il valore della resistenza
elettrica dei conduttori, aumentandone la sezione ed impiegando materiali a
bassa resistività. Naturalmente occorre tener presente le caratteristiche
dell’impianto e del relativo costo.
NOTA: In pratica, la sezione più idonea ad assegnare ai conduttori viene ricavata dalle tabelle C.E.I che riportano l’intensità di corrente e la tensione massima ammissibile nei conduttori per diverse sezioni unificate, per tipo di cavo e condizioni di esercizio.
DENSITA’ DI CORRENTE
La densità di corrente rappresenta l’intensità di corrente che attraversa ogni millimetro quadrato di sezione di un conduttore. Essa è data dal rapporto tra l’intensità di corrente che attraversa il conduttore e la sezione del conduttore stesso.
INTENSITA' di CORRENTE DENSITA' di CORRENTE = ---------------------------------------- SEZIONE |
La densità di corrente, esprimendo l’intensità di corrente in ampère e la sezione in mm2, si esprime in ampère/mm2
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Ad esempio: La densità di corrente esistente in un conduttore della sezione di 50 mm2, attraversato da una corrente di 150 ampère, è di:
l
150 d = ---------- = --------------- = 3 A/mm2 S 50 |
La densità di corrente, serve per determinare la sezione più idonea da assegnare ai conduttori di un impianto elettrico, per contenere le perdite per effetto termico e le spese d’acquisto dei conduttori entro limiti accettabili.
I valori di densità di corrente variano a seconda delle caratteristiche dell’impianto,quali:
Temperatura ambiente
Intensità di corrente
Tipo di rivestimento del conduttore
Tipo del conduttore
Per calcolare la sezione di un conduttore, quando è nota la densità di corrente, si applica la seguente formula:
DENSITA' di CORRENTE SEZIONE = ------------------------------------- INTENSITA' di CORRENTE |
Esempio: La sezione da assegnare ai conduttori di una linea che deve essere attraversata da una corrente di 20 ampère ( densità d= 4 ) , risulta di:
I 20 S = ----- = ------ = 5 mm2 d 4 |
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